T h o r
00domenica 28 aprile 2024 08:20
Un imprevisto salto nell'Appennino Emiliano mi ha permesso di osservare qualcosa di poco frequente: la Natura, ben più generosa di noi, anche nei momenti meno luminosi riesce a regalarci il principio di un sorriso.
L'ultima nevicata tardiva ha lasciato circa 25 cm di neve al suolo, oltre i 900 metri circa. Dopo qualche giorno, direi che ne è rimasta ancora parecchia, complice le temperature non certo elevate e la quasi costante copertura nuvolosa.
Il paesaggio è reso insolito dall'incipiente vestizione dei faggi, i cui rami pieni di foglioline verde brillante sorprendono lo sguardo così, in mezzo alla neve.
T h o r
00domenica 28 aprile 2024 08:28
Nonostante abbia attraversato temperature comprese fra 7°C (Passo Cerreto) ai 14°C di massima intorno ai 700 metri di altitudine, posso dire che si stava meglio che in costa ligure, che con quell'arietta iperumida e freddina ieri mattina e anche ieri sera al rientro, mi è risultata abbastanza indigesta. Anche perché alle spalle del Promontorio di Portofino, lo schiaffo di un rovescio breve ma intenso ha reso impraticabile la sede autostradale e decisamente bagnato il mio ritorno a casa.
Osservati stamani i pluviometri della rete, c'è da riflettere. Fra i 3 i 5 mm nelle stazioni più prossime sembrano niente, ma quando cadono in due minuti sulla tua testa, la percezione è differente.